Atelier per piccoli artisti

Giosuè, un anno e mezzo, da un pò di tempo è in piena fase artistica con matite, penne (quando le trova dimenticate alla sua portata) e nel caso "peggiore" pennarelli...

Preso dalla foga creativa ha iniziato a scrivere su muri, divano e ogni superficie possibile...quando gli davo il suo quaderno o i fogli si stancava subito, sembrava che lo spazio non gli bastasse...

Così ho comprato alcuni fogli di carta da pacco (fantastica scoperta: fogli bianchi o color avana di belle dimensioni al costo di 0.50 cent!) e ne ho aperto uno e steso sul pavimento in soggiorno nell'angolo-giochi...

Lo ha attratto subito e ha iniziato a colorarlo con grande soddisfazione perdendosi per diverso tempo senza vagare alla ricerca di inesplorati angoli di casa! Probabilmente in quelle dimensioni c'è molta più libertà rispetto al foglio A4, comunque non ha più scritto da altre parti e il risultato è stato raggiunto...e vissero tutti felici e contenti (soprattutto il papà che non dovrà ridipinger casa)! 

Pollice verde puntata numero due...

Sabato scorso io e Giacomo siamo andati al Garden Center vicino a casa nostra per acquistare vasi, vasetti, e argilla per rinvasare le nostre neonate piantine...(vedi post Pollice verde e dita colorate).
Il primo commesso cui ho chiesto informazioni mi ha guardato storto e la mia totale (o quasi) ignoranza in materia lo ha proprio indignato...Forse pensava di scoraggiarmi o farmi desistere e in effetti lì sul momento il mio sprazzo di entusiasmo botanico (nato con le piantine) era in seria difficoltà...Per fortuna dopo un attimo mi sono ripigliata e mi sono diretta al reparto dove vendono i vasi...lì ho trovato una commessa gentilissima che ha risollevato la mia ortostima ascoltando i racconti delle mie sperimentazioni e dandomi i consigli nonché incoraggiamenti giusti! Ci ha consigliato i vasi, ci ha dato l'argilla espansa da mettere sul fondo del vaso e suggerito l'acquisto di ulteriore terra cui in effetti non avevo pensato...

Sono uscita incoraggiata e pronta a ripartire...

La staffetta dei post

Qualche giorno fa ho aderito ad una iniziativa che mi è piaciuta subito molto: una staffetta di blog, con la quale ogni 15 del mese alle ore 9 tutti i blog che vi aderiscono pubblicano un post sullo stesso argomento, ognuno portando il proprio personale punto di vista! E' un'occasione per incontrare e conoscere molte persone, stili e nuovi blog...Ora stiamo lavorando all'argomento per il prossimo mese...vi aspetto il 15 giugno per scoprire qual è!
Aggiornamento del 15 giugno!!!Ecco il primo post La meta delle vacanze che consiglierei e perchè!
 http://www.mammefaidate.blogspot.it/2012/06/la-meta-di-vacanza-che-consiglierei-e.html

A volte basta un metro...

E' davvero una bella soddisfazione quando si riesce ad inventarsi un gioco con un semplice oggetto di uso domestico come un metro...non quello da sarta ma quello metallico che si arrotola, quello che se molli improvvisamente e non è fermato son dolori...

Spesso Giacomo si diverte a prenderlo e a giocarci; oggi mentre provava a misurare diversi oggetti di casa mi è venuta un'idea...

Gli ho proposto di partire da 1cm e trovare in casa una cosa che avesse questa misura e, una volta trovata, passare a 2cm, poi a 3 e così via..

Sembra banale, ma il risultato è stato divertente e penso possa essere un gioco anche "educativo-didattico" perchè allena la percezione delle misure e delle quantità. Infatti, mentre stavamo cercando qualcosa che misurasse 6cm, gli ho suggerito di provare a misurare la molletta da bucato nella sua lunghezza e lui mi ha risposto: "No, mamma quella è da 8cm..."e infatti...! (non ci ho fatto neanche una bella figura..., ha più occhio di me e non l'aveva misurata in precedenza!). Mi sa che mi dovrò allenare...
Nei giorni successivi mi ha proposto lui delle varianti...ha aperto il metro su una misura e senza farmi vedere i numeri mi ha fatto indovinare quanti centimetri erano...anche così il risultato non è stato niente male!
Non contento mi indicava delle cose e mi chiedeva di dire quanto potevano misurare (dovevo farlo io ovviamente, non il contrario...) e via ad indovinare...con un pò di allenamento son anche migliorata!Un pò...

Pausa dal gioco...

E vissero tutti felici e contenti (ognuno a casa propria :)...)

Potrebbe essere il titolo di una storia d'amore metropolitana... in realtà vorrei condividere alcune "dritte" su come tenere lontani insetti quali formiche e camole della farina (le poco amate farfalle che si insediano in farinacei e pasta) dalle nostre case e dispense :)))). 

Il tutto senza usare prodotti chimici o etichette appiccicose (evitano che gli insetti vadano sulle farine e va benissimo, ma non risolvono alla radice il problema e con tutti quei "resti" attaccati non sono un gran bel vedere...).

Pollice verde e dita colorate...

Sabato ho coinvolto Giacomo in un giardinaggio improvvisato...dovevo trapiantare due piantine e con l'occasione ho deciso di acquistare delle sementi...ho comprato pure l'equipaggiamento di paletta, rastrellino semiprofessional e il terriccio...

Senza mai averlo fatto in vita mia, ma seguendo l'ispirazione..(più che altro speravo che dietro il sacchetto dei semini ci fossero delle indicazioni...e invece niente) abbiamo provato a piantare lattuga e prezzemolo in dei vasetti lasciati in eredità dalle mie defunte piante grasse (già pure quelle son riuscita a far morire)...

L'idea di improvvisare mi dispiaceva per Giacomo, non volevo restasse deluso nel caso quei poveri semini si fossero persi nella terra e avessero deciso che non valeva la pena nascere per soffrire...

Così ho trapiantato anche della menta, almeno un' altra pianta da annaffiare assieme a basilico e rosmarino appena invasati.

Abbiamo aggiunto anche i nomi di ciò che avevamo piantato ai vasetti e lì vedendo il suo entusiasmo mi è preso il panico...:).

Non contenti, abbiamo pure annaffiato le piantine..sotto il sole,  sfidando le più basilari leggi di normale e saggia pratica di giardinaggio!

La scatola dei segreti

Tempo fa avevo messo da parte uno scatolone per ricoprirlo con carta adesiva colorata o dipingerlo e utilizzarlo per riporre giocattoli.

 Lo pensavo tutto colorato, magari con una figura costruita mezza su un lembo del coperchio e mezza sull'altro, in modo che chiudendolo si ricostruisse intera...

L'altro giorno propongo a Giacomo di aiutarmi a decorare lo scatolone e prendo un pò di materiali: colori, pezzi di stoffa, pennarelli, fili colorati, ecc. e gli spiego come mi sarebbe piaciuto farlo...

Ci mettiamo al lavoro, solitamente, cerco di lasciarlo sempre libero di fare su queste cose, ma questa volta tento di dire la mia.. (solleticata dall'idea che mi ero fatta...)"copri anche questa parte", "mettiamo anche qui colore?"...il mio maldestro tentativo è durato poco di fronte al suo fare laborioso che seguiva proprio altre vie; alla fine mi sono arresa e ho lasciato che lui facesse seguendo la sua ispirazione...solitamente queste cose gli riescono...

Dentifricio fai da te in polvere al tè verde

Questa è una ricetta che utilizzo da un anno e mezzo con risultati soddisfacenti, anche per il portafoglio...

E' tratta dal libro di Francesca Marotta "Cosmesi naturale pratica", libro "preso a prestito" da mia sorella, che credo non abbia mai avuto il tempo di sfogliare:), (ora leggendo questo post forse lo reclamerà indietro ma lo acquisterò perchè ci sono alcune ricette davvero utili).

Per 100 grammi circa di dentifricio servono:

3 cucchiai di argilla bianca finissima (caolino medicamentoso per uso interno) si trova generalmente in erboristeria, io l'ho pagato 6 euro di un kg. 

1 cucchiaio di bicarbonato di sodio

1 cucchiaino di sale marino integrale fino (si trova nei negozi biologici o in qualche erboristeria)

1 cucchiaino di tè verde

7 gocce ciascuno dei seguenti oli essenziali: menta, finocchio e salvia (totale 21 gocce) se ne sono sprovvista a volte ne utilizzo un solo tipo...

Dentifricio fai da te per bambini

Tempo fa cercavo in rete una ricetta fai da te di dentifricio per bambini e mi sono imbattuta in questa pubblicata sul forum di Promiseland (ecco il link http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?t=276). I dentifrici per così dire industriali, quelli che troviamo al supermercato, assieme all'igiene orale, ci garantiscono l'assunzione di una serie di sostanze indesiderate che probabilmente nessuno, debitamente informato, avrebbe piacere di utilizzare... anche io ho cambiato da qualche anno, dopo una vita di onorata carriera di Colgate o di quello che usavo da piccola con la faccia di Paperino (qualcuno lo ricorda?!) ...me ne mangiavo metà perchè sapeva di fragola...:).